Diventare socio
 
 
La richiesta di ammissione a socio effettivo avviene tramite la compilazione del modulo e l'invio di un breve curriculum vitae. La domanda deve essere accompagnata dalle firme autografe di due soci dell’Associazione.
A seguito del parere favorevole del Consiglio direttivo il neo-socio riceve una lettera di accettazione che contiene le modalità del versamento della quota annuale di 100,00€ (anno solare) ed entra formalmente a far parte dell'Associazione;  
IBAN IT54Z0306902477100000007352, presso Intesa Sanpaolo, ag. Via Rizzoli 5, Bologna.

Lo Statuto dell'Associazione (artt.5-9) stabilisce i criteri di ammissione alla qualità di socio, distinguendo tra:

      • Effettivi
      • Sostenitori
      • Onorari / Elenco speciale

L’adesione all’Associazione è a tempo indeterminato, salvo le ipotesi di esclusione o recesso espressamente indicate dal presente Statuto. Possono essere accettati dal Consiglio direttivo associati o iscritti temporanei per la partecipazione alla vita associativa.
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Soci effettivi
Possono essere ammessi come tali tutti coloro che nelle loro funzioni (dirigenti, funzionari e operatori) coordinano o svolgono direttamente compiti connessi alla comunicazione e all’informazione, nei seguenti ambiti:
Istituzioni; Regioni; Province; Comuni; Aziende municipalizzate o partecipate;  istituti e aziende di servizio pubblico nel territorio; Enti pubblici,  Enti pubblici economici e  imprese a partecipazione statale di pubblico esercizio e servizio,  Enti pubblici di servizio del territorio che nelle loro funzioni coordinano o svolgono direttamente compiti connessi alla comunicazione.
Possono essere altresì soci  tutti i funzionari e dirigenti delle Amministrazioni pubbliche dei diversi Stati appartenenti all'Unione Europea che svolgono compiti connessi alla comunicazione,  coloro che svolgono funzione di docente per corsi universitari, di istruzione, formazione e qualificazione aventi attinenza con le tematiche della comunicazione pubblica e istituzionale e, infine,  coloro che esercitano attività di consulenza in materia di comunicazione pubblica e istituzionale presso/per Amministrazioni Statali, Regionali o Locali, Enti pubblici, Enti pubblici economici, Enti morali, imprese e aziende a partecipazione pubblica.
I soci effettivi possono essere contemporaneamente soci di altre associazioni professionali e culturali, aventi anche scopi parzialmente analoghi.

I soci Effettivi possono richiedere l’attestazione prevista dalla Legge 14 gennaio 2013, n. 4 ("Disposizioni in materia di professioni non organizzate").

Tali soci, secondo i requisiti, sono divisi in due profili professionali:
a) Comunicatore pubblico - Colui che  idoneo a dirigere le strutture di comunicazione a livello dirigenziale ai sensi della Legge 150/2000. Deve essere in possesso di laurea di nuovo o vecchio ordinamento o specialistica tra quelle previste dal Dpr 422/2001. 
b) Addetto alla comunicazione e alle relazioni con il pubblico - Colui che è idoneo a presiedere il front e il back office nelle strutture di comunicazione. Ai sensi dall’art 2 co. 4 del Dpr 422/2001. Deve essere in possesso di un diploma di scuola media superiore e di corso di formazione teorico-pratico, organizzato, in relazione allo specifico profilo professionale da coprire.

I soci che richiedono, l’attestazione pagano una quota che dovrà comprendere il rimborso spese per il rilascio degli attestati e sono tenuti a frequentare ogni due anni un corso di aggiornamento organizzato dall’Associazione, alla quale rimborseranno le spese organizzative.

Soci sostenitori
Possono essere ammessi, nella qualità di soci sostenitori Amministrazioni, Enti pubblici, Associazioni ed istituti che comunque abbiano interessi comuni con l’Associazione nel campo della ricerca culturale e tecnologica e delle relative applicazioni nel settore della comunicazione.
Essi potranno partecipare tramite rappresentanti, su invito del Presidente, come osservatori alle riunioni delle Commissioni di lavoro e alle Assemblee sociali.

Soci onorari/elenco speciale
1. Sono soci onorari - in seguito a nomina dell'Assemblea su proposta del Consiglio direttivo – le persone che si siano distinte, in Italia e all'estero, con studi e opere che abbiano recato un notevole e significativo contributo allo sviluppo degli studi, della ricerca e delle applicazioni nel settore della comunicazione.
I soci onorari hanno pari diritti e doveri dei soci effettivi, ma sono esentati dal pagamento della quota sociale.
2. Possono altresì essere iscritti in un elenco speciale coloro che hanno esercitato in passato funzioni di comunicazione/informazione nella Pubblica Amministrazione, gli studenti delle facoltà di Scienze della Comunicazione e corsi analoghi e coloro che hanno frequentato corsi e master di specializzazione in comunicazione pubblica.
I suddetti soci pagano metà della quota dei soci effettivi.
Essi potranno partecipare, su invito del Presidente, come osservatori alle riunioni delle Commissioni di lavoro e alle Assemblee sociali.

Ammissione a socio effettivo
L'ammissione in qualità di socio effettivo dell'Associazione si basa su richiesta scritta rivolta al Consiglio direttivo contenente una dichiarazione di accettazione dello Statuto, e con informazioni utili per la valutazione, quali il curriculum vitae e una dichiarazione relativa alle attività svolte nello specifico ambito della comunicazione pubblica e istituzionale.

I soci Effettivi che richiedono l’attestazione ai sensi della Legge 14 gennaio 2013, n. 4 devono presentare adeguata documentazione dei titoli di studio richiesti, se privi di titolo, saranno ammessi dopo la frequenza, con esito positivo, dei corsi organizzati dall’Associazione.
Per coloro che richiedono l’ammissione a socio effettivo senza richiedere l’attestazione, la domanda e la dichiarazione dovranno essere accompagnate dalla presentazione della firma di almeno due soci.
In presenza  di insufficienti o non documentate informazioni la domanda di ammissione non potrà essere ritenuta valida.
L'ammissione è soggetta all’approvazione del Consiglio direttivo dell'Associazione ed ha corso e validità soltanto dopo l'approvazione e in seguito al versamento della quota sociale. L’eventuale rigetto deve essere motivato. 
Qualora il consiglio direttivo non approvi la richiesta di ammissione di un candidato, quest’ultimo potrà impugnare la decisione ricorrendo al collegio dei probiviri previsto dall’ art. 17 del presente statuto.